Il ritorno alla condivisione, per i nostri ragazzi, è motivo di evasione dalle brutture che il Covid-19 gli ha imposto e occasione di crescita e aggregazione, elementi necessari alla comunità del futuro perchè il nostro comune non si areni nel deserto dell’abbandono ma fiorisca nel giardino delle possibilità.
I bambini sono i fiori più belli di ogni comunità, gli adulti hanno il dovere di tutelarli e incoraggiarli.